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"Drag Race Italia": ecco chi sono le drag queen della nuova stagione in arrivo su Paramount+

Conosciamo meglio le nuove star dello show

In attesa dell'arrivo su Paramount+ e su WOW Presents Plus, ci prepariamo all'arrivo della nuova stagione di Drag Race Italia con alcune favolose anticipazioni!

Paramount+ ha annunciato e svelato i nomi delle drag queen protagoniste della terza stagione di Drag Race Italia, che sarà disponibile in esclusiva in Italia su Paramount+ e a livello globale – Italia esclusa – su WOW Presents Plus da venerdì 13 ottobre. La serie sarà disponibile successivamente su Paramount+ anche in America Latina.

Non solo. Paramount+ ha anche reso disponibile il nuovo promo del contest per drag queen: nella colonna sonora si può sentire il brano inedito “The Queens”, scritto da Paola Iezzi e dallo svedese Johannes Willinder, che l’ha pure prodotto. Paola Iezzi, insieme a Paolo Camilli, Chiara Francini e alla Drag Queen Priscilla – anche conduttrice del programma – compone inoltre la giuria di questa attesissima stagione.

Per conoscere più da vicino le 13 protagoniste della terza stagione di Drag Race Italia, su Paramount+ sarà disponibile l’episodio Meet The Queens. Nel frattempo iniziamo a scoprirle con alcune cose da sapere su ognuna di loro.

ufficio stampa

ADRIANA PICASSO

Ha esordito come artista a Cuba nel 2013 e si descrive come una delle migliori drag queen in gara, una persona senza paura che ama le sfide. Nel 2019 si è trasferita in Italia, lavorando come assistente personale per gli anziani e come magazziniere. Oggi sta studiando marketing, ma sottolinea: “Attualmente detengo il titolo di Miss Master Regina dell'Italia nord-occidentale, l'arte è la mia professione”.

Le sue virtù? Adriana Picasso si descrive come “Squisita, glamour e appariscente. Io amo le drag queen, chiunque esse siano. Le ho amate da quando sono stato abbagliato da una performance drag in un club, sembrava magico. Ho subito iniziato a plasmare la mia drag, esibendomi in diverse situazioni. Non prendo ispirazione da nessuno e al tempo stesso prendo ispirazione da tutte le drag queen, mi rendono felice. Drag è la mia gioia perché posso essere veramente me stesso. Come ho fatto a scegliere il mio nome? Senza pensare troppo, ho semplicemente femminilizzato il mio nome, Adrian”.

OUT OF DRAG: Adrian Barcelay, 29 anni, nato a Cuba, attualmente residente a Padova.

AMY KRANIA

Fin da bambino, la sua passione per la danza non ha lasciato spazio ad altre discipline o sport, anche se non ha mai avuto la possibilità di frequentare corsi dedicati, vivendo in una piccola città di provincia. Ha iniziato a esplorare il mondo del teatro all'età di 18 anni, studiando presso una accademia musicale amatoriale a Brescia. Attraverso il canto, la danza, la recitazione e il tip tap si rende conto che il suo vero percorso professionale si trova nel regno artistico. Il mondo dello spettacolo, un sogno a lungo desiderato, diventa la sua aspirazione per tutta la vita.

Si descrive così: “Amy non ama, non fa male, vuole solo il tuo mal di testa! Stavo cercando un nome orecchiabile, ho pensato a varie soluzioni, da quelle più alla moda a quelle legate ad icone. Poi ho pensato alla mia vita, sempre di fretta, con quattro posti di lavoro in contemporanea. La frenesia, lo stress del mondo della moda e la stanchezza dei colleghi, l'ansia prima delle performance, il mio bisogno di controllo. La mia verbosità, il romanticismo e un po' di fastidio. Aiuto, che mal di testa! Come puoi tenere il passo con me? Amy non ama, non fa male, lei vuole solo il tuo mal di testa! E so che tutti ne soffrono, quindi pensi a me e non dimenticarmi”.

OUT OF DRAG: Alessio Bonetta, 31 anni, di Brescia (Cigole).

LEILA YARN

È una giovanissima drag queen nata ufficialmente nel 2022 dalle fantasie di Emanuele, un giovane ed estroverso palermitano. La sua missione è chiara: creare qualcosa di nuovo che ricorda il passato. Ha iniziato a ballare all'età di 8 anni e ballare è il suo più grande sogno, una passione che la porta in giro per il mondo, lontano dalla stabilità emotiva che gli adolescenti di quella età in genere dovrebbero avere.

Di sé dice: “Per me, il mondo drag racchiude tutto ciò che mi fa sentire vivo oggi. È pura arte. Essere in grado di trasmettere messaggi attraverso un alter ego è qualcosa di magico e potente allo stesso tempo. Fin da quando ero bambino, sono sempre stato innamorato dell'arte perché non ha confini, e mi ha sempre dato un senso di libertà, dove tutto può avere senso ma allo stesso tempo no. Inoltre, l'idea di liberarsi dalle norme sociali che sono sempre state imposte come ideali corretti, l'uomo super-maschile e la donna super femminile, credo che sia necessario nel mondo di oggi continuare a lottare contro questi stereotipi perché, fortunatamente, più rappresentazione c'è per una minoranza, più normalizzazione si verificherà per ciò che è ancora visto come una minaccia agli occhi di molte persone ignoranti”.

OUT OF DRAG: Emanuele Costanzo, 24 anni, palermitano.

LIGHTNING AURORA

Il suo approccio all’arte drag risale al 2015 quando intraprende un percorso artistico a partire dal Cosplay, partecipando a raduni e convention in tutta Italia. Nel 2018 nasce Lightning Aurora, che non solo aiuta Nicola ad emergere da un lungo e difficile periodo, ma le permette anche di apprezzarsi e accettarsi senza dover cambiare nulla di sé stessa, sentendosi favolosa come aveva sempre sentito.

Riguardo ai suoi riferimenti dice: “Le dive di Hollywood sono la mia più grande ispirazione. Lightning è il protagonista del videogioco Final Fantasy 13, un personaggio che appare molto forte ma ha un’immensa sensibilità. Aurora viene dal film d'animazione del 1959 La bella addormentata. Questa seconda parte del mio nome rappresenta la mia natura da sogno. Inoltre, entrambi i nomi sono legati a fenomeni di luce, fulmini e all'aurora boreale, e il nome Lightning simboleggia anche luce ed energia. Mi considero una drag queen con un grande cuore e molto fedele agli altri”.

OUT OF DRAG: Nicola Pili, 24 anni, cagliaritana.

LINA GALORE

È esplosa artisticamente nel 2019, rendendo omaggio a Lina Sastri, l'attrice napoletana che ha interpretato Ninuccia in Natale in Casa Cupiello, un film che le ricorda le sue origini e, soprattutto, la sua famiglia. “Volevo un nome che avesse un significato emotivo per me e, anche se è molto italiano, suonava bene in inglese”.

Lina racconta: “Perché faccio la drag queen? Perché mi rende felice. E lo considero un atto di estremo coraggio politico (soprattutto in un Paese come il nostro e in questo preciso momento storico) e uno strumento di rappresentazione, elemento fondamentale per la sopravvivenza in una società eteronormativa. Se anche solo un giovane, vedendo una mia esibizione, trova il coraggio di essere sé stesso, allora quella parrucca vale fino all'ultimo euro speso (e io spendo davvero tanto per le mie parrucche). Adoro il mondo della commedia femminile, specialmente se questa commedia assume la forma di un corpo sexy e sinuoso, un corpo da cui ci si aspetterebbero - a causa del patriarcato e dell'eteronormatività - soltanto ammiccamenti e frivolezze. Tutte le immagini, creature e personalità che rientrano in questo specifico universo sono per me fonte di ispirazione”.

OUT OF DRAG: Giovanni Montuori, 34 anni, di Avellino, ma vive e lavora a Milano.

MELISSA BIANCHINI

È una drag queen transgender di origine brasiliana naturalizzata cittadina italiana. Si descrive come una drag queen esplosiva e nel mondo drag è conosciuta come la sosia di Beyoncé. Da lei bisognerebbe aspettarsi "Professionalità e costumi complessi, non mi vedrai mai in un semplice body”.

Il suo obiettivo? “Vengo a Drag Race Italia per vincere. Voglio vincere come transgender perché è la comunità meno rappresentata e ho anche molto da mostrare! A Drag Race Italia, io rappresenterò la comunità trans. Sto partecipando per vari motivi, prima di tutto perché è il mio sogno di una vita per mostrare ciò che posso fare artisticamente, e anche perché sono sicuro di poter mandare un messaggio potente alla comunità LGBTQIA + e oltre. Ancora oggi, il mondo transgender affronta la discriminazione, ma spero, nel mio piccolo, di lasciare un segno e diventare un rappresentante di questa grande battaglia”.

OUT OF DRAG: Melissa Bianchini, 36 anni, nata in Brasile ma residente a Roma.

MORGANA COSMICA

Descrive la sua drag come la perfetta combinazione tra bellezza e commedia. I suoi riferimenti artistici rispecchiano lo stile delle regine di RuPaul’s Drag Race. È una drag queen decisa a non rimanere mai indietro e piena di iniziativa. Non ha una madre drag, e tutto quello che ha imparato sul mondo drag nel corso degli anni lo ha acquisito attraverso lo studio e la pratica. Nel 2009 ha incontrato il suo attuale marito, che ha sposato tre anni dopo. È stato proprio suo marito nel 2019 a incoraggiare Claudio a salire sul palco e brillare come una vera drag queen professionista.

Di sé dice: “Ero il tipico ragazzo che non vedeva l'ora che arrivasse Carnevale e Halloween più del Natale, in modo da poter esprimere la mia creatività. Quando faccio la drag traggo molta ispirazione dal mondo di Barbie (Hot Pink è il colore che mi identifica) e, in generale, dalle dive iconiche. Fare la drag mi rende felice e mi fa sentire libero da convenzioni, giudizi e pregiudizi. Quando sono Morgana, sono più forte e più risoluto. Sono rispettoso e gentile, ma essendo un buon napoletano, ho sempre mille trucchi nella manica per sorprendere il pubblico”.

OUT OF DRAG: Claudio Marseglia, 38 anni, napoletano.

LA PRADA

È nata nel 2018 e non ha scelto il proprio nome, né si è inventata alcun costrutto linguistico stravagante. Tutti la conoscono semplicemente come La Prada, come se fosse sempre stato così. Prada è il vero cognome di Leonardo, e quando indossa i tacchi è La Prada per tutti. È quasi una sfida contro quel cognome fastidioso legato alla sua “cara” famiglia e al loro – come spiega lei - stile di vita politicamente di destra, un ambiente in cui La Prada non vuole vivere. Dichiara: “Non mi sento in linea con la loro morale”.

È la presentatrice e direttrice artistica del drag show Basta Drag, una performance che combina il cabaret italiano degli anni '30 con un moderno drag brunch americano. La Prada è un viaggio nella modernità che viene dal passato: recita, canta, è una comica, confeziona i suoi abiti, su cui spesso cuce la data di creazione, il titolo dell'abito e la sua firma, che non vuole certo passare inosservata.

OUT OF DRAG: Leonardo Prada, 25 anni, di Milano.

LA SHEEVA

È una drag queen nata nel 2005 a Roma dopo aver lasciato la sua terra natale, la Calabria, un luogo che non sempre le regalava grandi emozioni, anzi. Ha deciso di intraprendere l'arte del drag dopo l'enorme delusione di aver rinunciato al canto, la sua più grande passione. Dietro il trucco esagerato e l'irriverenza di La Sheeva c'è Andrea, un carattere determinato ma molto diverso dal suo alter ego. Grazie agli insegnamenti della sua amata nonna, Andrea ha imparato l'arte della sartoria. È stata lei a realizzare i suoi primi costumi di scena e l'ha supportata durante tutto il suo percorso artistico. Andrea la descrive come “la luce guida nella mia vita”. Il suo desiderio più grande? Poter esclamare: “Guarda, nonna, quella sono io in tv”.

Ricorda la telefonata ricevuta da Drag Race Italia per annunciare ufficialmente il suo ingresso nel cast della nuova stagione come il momento più bello della sua vita: “Sono scoppiato in lacrime isteriche, ma ero estremamente felice”. E aggiunge: “Non ricavo ispirazione da nessuno; sono io la mia ispirazione. Io sono il mio idolo perché nonostante tutto ciò che ho vissuto, dai momenti di felicità a quelli di forte scoraggiamento, sono ancora qui e non mi arrendo! Sono una st##nza, baby!”.

OUT OF DRAG: Andrea Miliè, 37 anni, nato a Tropea, Calabria.

SILVANA DELLA MAGLIANA

È nata tredici anni fa per caso durante gli anni di recitazione e di un corso di doppiaggio. Stava partecipando ad una festa con gli amici quando ha messo su un improvvisato spettacolo drag nel peggior modo possibile. Nonostante ciò, ha gradualmente iniziato a esibirsi e a intrattenere serate a tema, perfezionando il suo personaggio nello stile e negli outfit. Lei si definisce come la drag queen della porta accanto, non la più bella o glamour, ma sicuramente molto affascinante. Sarà lei la nuova regina della comicità di Drag Race Italia? Il suo motto è “Hasta Magliana”.

Silvana esiste per far ridere e non, come spiega, per nutrire la sua femminilità. Con il suo personaggio e la sua drag, cerca di non essere associata alla sessualità, come è spesso il caso per coloro che non hanno familiarità con il mondo delle drag queen. È una paladina della non violenza e detesta chiunque la pratichi in qualsiasi forma. Durante una competizione è stata proclamata Comedy Queen e ricorda quel giorno come uno dei momenti più emozionanti della sua carriera da drag queen. Far sorridere il pubblico è la sua più grande vittoria.

OUT OF DRAG: Tony D'Elia, 44 anni, è nato a Terracina e cresciuto a Latina.

SISSY LEA

È una cantante e attrice drag italiana che risiede in Inghilterra dal 2003. È emersa artisticamente a Londra nel 2019 quando ha partecipato a un concorso Lip Sync e l’ha vinto. Afferma: “Quei tre minuti sul palco mi hanno cambiato la vita”. Si descrive come una Camp Queen, il che significa che abbraccia il kitsch ed è impunitamente sfacciata.

L'opportunità è arrivata quando è quasi entrata nel cast dell'edizione britannica di RuPaul's Drag Race, ma è stata eliminata poco prima della selezione finale. Ora è pronta a mettercela tutta per stupire il pubblico della stagione italiana. Si considera un’artista a tutto tondo e altamente competitiva. Nel 2021 ha rilasciato su Spotify il suo primo singolo pop, “Camouflage Veil”.

OUT OF DRAG: Massimo Malluzzo, 44 anni, originario della Sicilia ma residente a Londra.

SYPARIO

Il nome drag di Sypario è nato da un'idea di un amico che, dopo aver visto una foto di Filippo in drag, ha esclamato: “Sipario”, dando vita a qualcosa di spettacolare. Ha inoltre scelto questo nome in omaggio al suo background artistico teatrale. Fare la drag gli consente di esprimere il proprio lato femminile, che prende vita e fiorisce con il trucco, per il quale ha una vera passione.

Dichiara uno sconfinato amore per Napoli e per i napoletani che apprezzano Sypario in ogni cosa, rendendola il simbolo di una libertà spesso negata. Nella vita è insegnante di sostegno e ha partecipato come comparsa e attore a due film italiani, uno con Paolo Sorrentino e l’altro del regista Fabio Mollo.

OUT OF DRAG: Filippo Caterino, 29 anni, di Caserta.

VEZIRJA

Si definisce la prima drag queen d'Albania e anche la più famosa del Paese, perché è l'unica che si esibisce ovunque possa. Il suo obiettivo è fermare l'omofobia: “Nonostante l'Albania sia ancora troppo omofobica, cerco di andare avanti con orgoglio per affermare la mia arte”. Il suo impegno è un chiaro avvertimento contro l'omofobia che ancora è molto diffusa in Albania. Tuttavia Vezirja, consapevole di rischiare la propria vita esponendosi in drag, rimane salda nel suo percorso artistico, sperando un giorno di far conoscere maggiormente le tematiche LGBTQ+ nel suo Paese.

Si considera una drag queen con un senso dell’umorismo intelligente, che spesso le impedisce di prendersi troppo sul serio perché “la vita è già troppo pesante così com'è”.

OUT OF DRAG: Aleksander Seitaj, 32 anni, di Tirana, Albania.